Ciao ragazzi, vi voglio raccontare una esperienza molto interessante che
abbiamo fatto a scuola. Non ridete! A scuola ci posso essere cose molte
interessanti. Vi voglio parlare del film che abbiamo visto qualche tempo fa a scuola
intitolato “La paranza dei bambini”. È un film drammatico che
racconta la realtà dei bambini che vivono nei quartieri difficili della città
di Napoli.
La cosa che mi ha colpito del film
non è tanto la storia ma il fatto di vedere come dei ragazzini sono costretti a
diventare adulti perché non hanno altre possibilità. Questi ragazzini che sono
senza una guida perché i genitori non sono capaci di aiutarli e dove la
criminalità comanda la vita di tutti, mi hanno fatto pensare molto. Nel mio
paese, nei quartieri che noi chiamiamo “Barrios” accadono cose simili, storie
di violenza, di droga e di criminalità. Io sono nata in un “barrio” e conosco
questo tipo di storia.
Per fortuna, però, ho un padre molto attento che mi ha seguita e mi ha
tenuta lontana dai guai. Anche se il film ha un finale molto triste perché il
fratello del protagonista viene ucciso, ci sono stati anche dei momenti che ci
hanno fatto divertire, in particolare, quando il protagonista, un ragazzo
bellissimo si toglie la maglietta e io e le mie compagne di classe abbiamo
fatto: “Oooh!” Tutte insieme sottovoce.
Consiglio questo film a tutti perché ci
fa capire quanto può essere difficile la vita di ragazzi come noi che però
hanno la sfortuna di nascere in luoghi difficili.
Anche io, guarda un pò,
vi avrei raccontato una delle tante giornate passate a vedere un film.
Un film particolare
questo che si chiama “La paranza dei bambini” che parla della mafia, dove i ragazzi napoletani vivono in un quartiere
difficile. Questi ragazzi già da giovani hanno affrontato cose pericolose,
addirittura perdite di persone care.
Il film è stato molto
bello, ci sono stati momenti dove ci faceva ridere e dei momenti tristi, per
esempio: quando Nicola perde il fratello più piccolo solo perché ha voluto
provare ha fare le stesse cose.
Il film è stato anche
molto interessante, perché ci fa capire che i ragazzi della nostra età fanno di
tutto per avere soldi, rischiando addirittura la loro vita.
Jasmine
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