venerdì 10 aprile 2020

Il nostro incontro con l'autore Daniele Aristarco


E voi avete mai avuto un incontro con un giovane scrittore che parla attraverso delle lettere sugli aspetti del fascismo?
Beh, noi abbiamo proprio avuto questa fantastica occasione di poterlo incontrare.
Vi starete chiedendo chi abbiamo incontrato… è facile:
Daniele Aristarco.
Lui scrive in particolare su ciò che più lo appassiona, e nell’ultimo libro parla del fascismo, dei suoi aspetti più intimi e di quello che lo colpisce tra le differenze di ieri e di oggi.
L’incontro è stato molto appassionante e, avendo letto il libro, ognuno di noi aveva dei dubbi da chiarire e delle domande per Daniele.
Durante le settimane precedenti all’incontro, in classe con le nostre professoresse di italiano e storia, abbiamo letto il suo ultimo libro, “Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi”.
Vorrete sicuramente sapere da cosa ha avuto ispirazione per scrivere questo libro, o semplicemente perché dover paragonare il fascismo di ieri e di oggi e vi dirò di più, abbiamo avuto anche noi le stesse perplessità!
Daniele ha avuto l’idea del libro durante una giornata in una classe in cui doveva presentare un altro suo lavoro su Shakespeare, e girando tra i banchi, si accorge della scritta “DVX” incisa su un banco vuoto, e sembrava proprio la stessa che era sul suo quindici anni prima. 
La proprietaria di quel banco era Giulia, una ragazza assente, e così inizia a scriverle e a spiegarle, a farle domande e a incuriosirsi, sperando che un giorno, questa Giulia legga il libro e abbia il coraggio di rispondergli e colmare tutti i dubbi dell’autore.
L’incontro è stato davvero interessante e grazie al libro ho scoperto tante curiosità sul fascismo che neanche immaginavo.
Ovviamente all’incontro con l’autore non poteva mancare una Giulia, la nostra, con cui ha scherzato e dialogato a lungo.
Ci ha anche detto che le risposte da “Giulia” gli sono arrivate… ma non era Giulia, erano mamme o anche papà che scherzando si sono firmati con il nome dell’interessata.
Daniele durante l’incontro ci ha dedicato tutta la sua attenzione e ha portato per noi un ospite, Giufà Galati, il quale si è definito suo fratello data la loro stretta amicizia.
Ovviamente alla fine di tutto l’incontro le nostre prof. avevano preparato un piccolo ricordo per il nostro scrittore, il quale è rimasto molto colpito dalla nostra partecipazione e dalla nostra accoglienza.
Molti di noi che avevano comperato il suo libro si sono fermati più a lungo per avere una firma o una dedica da Daniele.
È stata un’esperienza davvero molto interessante e originale, sicuramente ci ha fatto incuriosire e appassionare ancora i più sul fascismo!
Spero di poter vivere e raccontare nuovamente esperienze come questa… un saluto!
                                                                                                        SARA 

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