venerdì 10 aprile 2020

Con Informadarte la nostra fantasia parte




Come ci si potrebbe divertire anche durante una noiosa giornata scolastica? Io ho la soluzione…
A inizio anno la nostra classe ha dovuto scegliere quale laboratorio fare tra informadarte, yoga e teatro.  Yoga l’avevamo da subito esclusa perché già avevamo intrapreso questa esperienza e non ci era molto piaciuta, quindi eravamo indecisi tra gli altri due laboratori.
Inizialmente avevamo puntato su teatro perché ci incuriosiva di più. Ma poi chi ce l’avrebbe fatta a recitare davanti a tutti? Troppa vergogna.
Quindi ci siamo convinti all’idea di fare informadarte. Negli anni precedenti ci avevano fatto presente di quello che si faceva in questo laboratorio, ma non è andata come doveva andare…
Dopo qualche lezione, infatti è cambiato il nostro modo di vedere la cosa, risultata a noi un po’ scocciante.
Durante ogni lezione, che dura due ore, nella prima facciamo teoria
mentre nella seconda pratica.
La prima ora è sempre troppo noiosa e infatti dopo mezz’ora già non ce la facciamo più a sentire la spiegazione. Durante quest’ora ci vengono mostrati vari dipinti di alcuni pittori che fanno parte delle correnti artistiche che si sono sviluppate nel tempo, però come si dice di solito “più fatti e meno parole”.
 La seconda ora, invece, è abbastanza divertente, dipende sempre da quello che ci fanno fare. Pitturiamo, disegniamo, coloriamo, incolliamo, tagliamo, insomma facciamo di tutto e di più.
Le nostre insegnanti si chiamano entrambe Francesca, sono molto simpatiche, brave a controllare quello che facciamo, organizzate e soprattutto molto pazienti con noi.
Ci sono lezioni in cui ci divertiamo molto, a me è piaciuta specialmente l’ultima che abbiamo fatto, in cui abbiamo disegnato i nostri profili, abbiamo ritagliato delle immagini dai giornali che ci rappresentavano o ci piacevano e abbiamo scattato anche delle foto a vari oggetti secondo una diversa prospettiva o luce.  Insomma, un vero divertimento ma anche una grande confusione, prodotta la maggior parte delle volte solo per un po’ di noia.
Questa esperienza si concluderà a fine anno, quando poi si terrà una mostra.
E’ un laboratorio che consiglio non a quelli che vogliono semplicemente dipingere, disegnare o fare qualcosa del genere, ma a chi piace l’arte sotto ogni punto di vista, quindi per chi vuole anche conoscere la sua storia.
Anche se a volte noioso, questo laboratorio ci insegna anche a saper lavorare tutti insieme, ad ascoltarci, ad imparare qualcosa in più sull’arte e su noi stessi ma soprattutto sugli altri.
                                                                                                   
                                                                                                    ALICE GUERCIO



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